Ottobre 2023

Ecologici e concreti | Salvare le scuole dell’infanzia

La cura del Creato parte dal basso, con i circoli e le comunità che perseguono gli itinerari tracciati dall’enciclica di papa Francesco sulla “ecologia integrale”.

È il tema della copertina de Il Segno di ottobre, che inizia con la voce di don Armando Cattaneo, chiamato dall’arcivescovo Delpini al fianco del suo vicario don Luca Bressan per elaborare azioni che mirano a rendere concreti i contenuti della Laudato si’ nelle pratiche della Diocesi ambrosiana. Un sommerso di attività spontanee – intercettato sul territorio, nelle parrocchie, nei movimenti ecclesiali e nelle comunità religiose – che si può suddividere appunto in due filoni: il Movimento Laudato si’, con gli omonimi Circoli, e le Comunità Laudato si’, nate da un’iniziativa del vescovo di Rieti Domenico Pompili e di Carlo Petrini, il fondatore di Slowfood.

Il Movimento ha una connotazione più ecclesiale e mobilita la comunità cattolica per la cura della Casa comune, mentre le Comunità sono libere associazioni senza limitazioni o restrizioni di credo, orientamento politico, nazionalità o estrazione sociale. Oltre ai rappresentanti di alcuni circoli e comunità, il mensile raccoglie poi la voce di Gloria Mari, presidente di Nocetum, la storica associazione di fedeli con sede nel Parco agricolo Sud Milano e oggi una delle sei Comunità Laudato si’ presenti in Diocesi coordinate da Caritas ambrosiana. Mari racconta di un panorama frammentato e in fermento. La ricezione dell’enciclica è stata ampia e si è incarnata in più sfaccettature con un denominatore comune: la concretezza delle azioni sul territorio e il superamento della dimensione solo individuale dell’impegno a favore di un’azione collettiva e comunitaria.

L’inchiesta del mese si focalizza invece sulle 210 scuole parrocchiali per l’infanzia presenti in Diocesi, molte delle quali alle prese con calo demografico e difficoltà finanziarie, e alla ricerca di modalità di gestione che reggano la sfida dell’oggi. Affronta il tema don Fabio Landi, dal 2019 responsabile del Servizio per la Pastorale scolastica della Diocesi di Milano, che sottolinea la loro grande opportunità pastorale, di evangelizzazione e di trasversalità tra generazioni, e auspica scuole che si uniscano in una rete di aiuto reciproco per abbattere i costi dei servizi. E che la crisi si possa contrastare è dimostrato da alcuni esempi virtuosi raccontati nel servizio.

Da questo numero la rivista diocesana dà il via a una serie di sei approfondimenti a partire dalle suggestioni lanciate dall’Arcivescovo Mario Delpini nella sua “Proposta pastorale per il 2023-2024”, testo che richiama, come sottolinea il direttore de Il Segno nell’editoriale, a un lavoro “abituale” sulle questioni più spinose del vivere e del vivere insieme. Il tema del mese è l’educazione all’affettività, soprattutto per i giovani. Intervengono Matteo Lancini della Fondazione Minotauro di Milano, la pedagogista Claudia Alberico della Fondazione don Silvano Caccia, e Alma Bianchi, mediatrice familiare nei consultori della Fondazione G.B. Guzzetti. Tutti concordi nell’individuare la necessità di una sorta di alfabetizzazione all’emotività che coinvolga gli adulti, genitori e insegnanti in primo luogo.

Mentre il ricercatore Stefano Laffi affronta l’educazione alla sessualità dei più giovani, a partire da un laboratorio di ricerca con 80 ragazze di un liceo milanese in cui si è parlato molto di pornografia e della loro costante paura di subire molestie. Tema a cui è dedicata anche la tavola finale di Paolo Castaldi.

Sempre nelle pagine sulla Diocesi si parla della rete di affetto tra alcune famiglie e i futuri sacerdoti: circa settanta nuclei familiari accolgono i seminaristi condividendo tanti momenti di vita in comune. Storie poco conosciute in cui le differenti vocazioni si arricchiscono reciprocamente e regalano continue e inattese scoperte.

Nel mese missionario, a poco più di quarant’anni dalla morte, si ricorda Marcello Candia, l’industriale che rinunciò ai suoi averi per vivere con i poveri e i lebbrosi dell’Amazzonia, anche attraverso la testimonianza di Marina Lazzati Liva, consigliere della “Fondazione dott. Marcello Candia”. Don Angelo Innocenti, giovane comasco in partenza per il Mozambico come “fidei donum”, parla della missione che lo attende, nel segno dell’essenzialità. Mentre fratel Noel Osial, originario di Luzon (Filippine), da otto anni a Milano, in “Vita da prete” testimonia il suo essere missionario tra la sua gente, nelle tre comunità da lui seguite.

Un gruppo di ricercatori, presieduto da monsignor Angelo Bazzari, ha riportato alla luce una raccolta di quasi 700 lettere inedite di don Gnocchi: Il Segno le presenta in anteprima svelando aspetti poco noti della personalità ironica e diretta del “padre dei mutilatini”.

A Treviglio (Bergamo), da oltre dieci anni, ottanta ex alunni della scuola secondaria di primo grado Tommaso Grossi a indirizzo musicale continuano da anni a suonare insieme, accompagnati da alcuni professori: è la BryOrchestra, un esempio di didattica che va ben al di là degli anni scolastici.

Sono sessant’anni dalla tragedia del Vajont: il 9 ottobre, in oltre 150 palcoscenici italiani, si leggerà il testo di Marco Paolini sul disastro. È “Vajonts 23”, un’azione corale e civile che vuole essere monito per il futuro. Ne parla al mensile lo stesso autore.

Una domenica di festa è raccontata tramite le fotografie scattate all’interno di un campanile di quattro secoli nell’hinterland di Milano: un gruppo di giovani campanari raccoglie e fa rivivere una tradizione che rischia di scomparire.

“Luoghi di Lombardia” ci conduce a Manerba, gioiello sul lago di Garda, tra chiese e aziende agricoleù. Mentre ad Albese con Cassano (Como) è in fase di allestimento una colossale opera di 32 metri per 10 ideata da Raffaele Beretta, che fonde in sé lavoro, tradizioni locali, amore per la natura e senso religioso: è la Porta del Cielo.

Non manca sul mensile lo spazio dedicato al cinema, con “Asteroid City” di Wes Anderson; alle serie tv con “Painkiller”; all’arte con la mostra in Brianza per i 500 anni dalla morte di Marco d’Oggiono.

Le due pagine dedicate a “La foto” rammentano la Giornata mondiale contro la pena di morte (10 ottobre) per sensibilizzare all’abolizione. Il 2022 detiene il primato del maggior numero di esecuzioni degli ultimi cinque anni, con oltre 883 registrate e 2.016 condanne a morte pronunciate. A oggi, circa il 50% dei Paesi del mondo ha abolito la pena: per il restante 50% rimane una pratica ancora usata.


Sommario

EDITORIALE
5 Il “lavoro abituale” che ci aspetta di Fabio Landi

LA FOTO
6 Nel braccio della morte

OPINIONE
8 Quando il porno è l’unico “educatore” alla sessualità di Stefano Laffi

10 BREVI

FUORI CLASSE
11 Wireless di Michele Diegoli

SOLO UNA PAROLA
13 La libertà di scegliere deve valere per tutti di Giovanni Merlo

DIOCESI
16 Agli adulti serve un corso di alfabetizzazione emotiva di Laura Badaracchi

20 La rete delle “famiglie amiche” cresce insieme ai seminaristi di Laura Badaracchi

COPERTINA
24 Un movimento dal basso per la cura del Creato di Stefania Cecchetti

27 L’ecologia integrale? Una questione comunitaria di Claudio Urbano

28 Così ho cambiato modo di insegnare

INCHIESTA
30 Infanzia: nuove idee per salvare le scuole parrocchiali di Ylenia Spinelli

31 Monza: l’esempio virtuoso delle “Trinità d’Amore”

33 Cortenuova: lo “Scoiattolo rosso” trasformato in nido

34 Legnano: bilinguismo, lezioni outdoor e una “Primavera”

VOCI DAL SILENZIO
35 Monaci testimoni di serenità di Alberto Maria Osenga

ATTUALITÀ
36 L’orchestra nata sui banchi della scuola di Gabriele Lingiardi

38 La Porta del Cielo spalanca all’uomo la visione del Regno di Miryam Colombo

MISSIONI
40 Candia, il ricco che passò attraverso la cruna dell’ago di Mauro Colombo

41 Le iniziative per ricordarlo

42 Quei mesi trascorsi con lui in Brasile di Marina Lazzati Liva

44 «La mia scelta di essenzialità» di Alberto Galimberti

VITA DA PRETE
45 «Missionario tra la mia gente» di Ylenia Spinelli

ALBUM
46 Tra corde e tastiere: così le campane ambrosiane tornano ai suoni antichi di Luca Frigerio

PERSONAGGI
50 Confidenziale, diretto, ironico. Le “nuove” lettere di don Gnocchi di Lorenzo Garbarino

52 Una vocazione segnata dagli orrori della guerra

CULTURA
54 L’antica Manerba, sentinella del Lago di Garda di Luca Frigerio

57 Marco d’Oggiono, il discepolo virtuoso di Leonardo di Luca Frigerio

58 E se arrivano gli alieni? di Gabriele Lingiardi

59 Un’epidemia favorita dai medici di Antonella Patete

60 Vajonts 23: un’azione corale e civile per non dimenticare di Marco Casa

TRA LE PAGINE
63 Un modo diverso di evangelizzare di Claudio Stercal

65 BUONE AZIONI

66 IL SEGNO A MATITA
di Paolo Castaldi