L’accoglienza dei separati | Preti creativi e preti operai
Il messaggio è chiaro: la Chiesa non chiude le porte ai separati e ai divorziati.
È ciò che testimoniano i gruppi Acor, nati nel 2007 da un’intuizione del sacerdote ambrosiano don Silvano Caccia: creare un percorso di accoglienza e supporto pensato per chi stava affrontando un momento particolarmente difficile della propria esistenza. Don Silvano si rifaceva alle parole del cardinal Martini e poi di Tettamanzi: la Chiesa non lascia mai soli. Oggi, a distanza di quasi vent’anni, qual è il cammino dei gruppi Acor della diocesi di Milano, quanti vi partecipano e che spazio c’è, effettivamente, nella Chiesa, per chi vive la separazione, il divorzio o una nuova unione? Ne parla il servizio di copertina de Il Segno di giugno – impreziosito dalle illustrazioni di Lavinia Fagiuoli – raccontando il quotidiano di realtà gestite da volontari, counselor e psicologi, per alleviare il senso di fallimento di un progetto di vita che viene meno. La proposta offerta dai gruppi si struttura in due momenti: un “percorso accoglienza” biennale e, per chi ne sente il bisogno, “spazi di incontro nella fede”, gruppi di preghiera e condivisione a cadenza mensile. Sono circa 400 le persone che partecipano attualmente e in maniera stabile ai gruppi, ma “una goccia nell’oceano degli utenti potenziali”: ne parlano, tra gli altri, Alessandra Doneda e Giulio Gaetani, da quasi cinque anni coordinatori diocesani di Acor, don Gianluigi Frova, assistente diocesano dei gruppi, e padre Lucio Ordaz, di Santa Maria Liberatrice a Milano, che sottolineano quanto separati e divorziati siano una risorsa per tutti e un invito a leggere il Vangelo nel significato più vero: quello dell’accoglienza, così come scrive nell’editoriale anche don Fabio Landi.
Spazio ancora alla famiglia con la Fondazione San Bernardino giunta al ventennale di attività: voluta da Tettamanzi e promossa dalle dieci diocesi della Lombardia, viene in soccorso alle famiglie colpite da sovraindebitamento. L’approfondimento offre un bilancio e fotografa le nuove emergenze da affrontare, quali l’azzardo, l’usura e le truffe online, invitando le parrocchie a farsi centri di ascolto e di primo aiuto. Ne parlano Luciano Gualzetti, direttore di Caritas ambrosiana e presidente della Fondazione, e Augusto Sironi, coordinatore dei volontari.
Nello spazio del mensile dedicato alla diocesi, si racconta Carnago, il piccolo e industrioso decanato nel Varesotto (30 mila abitanti e 11 parrocchie), penultima visita pastorale dell’arcivescovo Delpini nel 2024: il ritratto di un territorio in cui la Chiesa entra nelle fabbriche e nei luoghi del quotidiano.
Lo stesso arcivescovo, l’8 giugno ordinerà 17 nuovi sacerdoti diocesani usciti dal Seminario di Venegono, i quali 12 giorni dopo riceveranno le destinazioni e inizieranno la loro missione impegnandosi, come da tradizione, nella Pastorale giovanile. Raccontano al mensile la loro voglia di osare e di superare gli schemi rigidi del passato, dando spazio a ciò che questo tempo richiede: fantasia e creatività personale per inventare nuove strategie di pastorale.
Sguardo invece rivolto al passato nel servizio sui preti operai attivi negli anni Sessanta e Settanta: tre di loro avevano fondato la Resurrezione di Gesù a Sesto San Giovanni, che a giugno festeggia i 50 anni di attività, uno dei più noti esempi di evangelizzazione dal basso attuati all’epoca da centinaia di sacerdoti-lavoratori in Italia. Tra loro don Luigi Consonni, pastore “in mezzo al gregge” che ha vissuto in prima persona la lotta per la tutela del posto di lavoro, la cassa integrazione e il successivo ricollocamento degli “esuberi”.
L’Opinione del mese è affidata a Elena Granata, che parla delle prossime Settimane sociali in programma a luglio a Trieste (della quali è membro del Comitato scientifico): una riflessione su quella che deve essere un’occasione per ripensare il ruolo dei cattolici come agenti di cambiamento, profetici e radicali, capaci di coniugare messaggio e metodo.
Continua l’appuntamento mensile dedicato alle missioni con la testimonianza di fidei donum ambrosiani: questo mese ci si focalizza sul Perù, che deve affrontare il problema della malnutrizione, della povertà e della fragilità famigliare. La Chiesa locale è vissuta come istituzione aperta, in azione per le strade, che porta modelli familiari che rivalutano il ruolo centrale della donna.
Il 15 giugno è la Giornata mondiale del vento, una risorsa per l’Italia come fonte rinnovabile ampiamente sottoutilizzata. Ne parla nello spazio Laudato si’ Andrea Masullo, direttore scientifico di Greenaccord.
Largo alla musica con l’esperienza di “Suono, risuono… sono Lab!”, un progetto di ArteMadia che a Milano dà la possibilità, a chi ha gravi limitazioni fisiche, di suonare ed esprimere la propria creatività grazie a uno strumento particolare, il soundbeam. Il risultato? Una band, i Banana Tribe, tanti concerti e l’uscita di un album.
Tempo di estate e tempo di “Cammini”, fenomeno in continuo incremento di appassionati con una varietà di possibilità, da quelli tradizionali ai percorsi dimenticati, fino alla creazione di nuovi itinerari. Sono in molti a riscoprire il piacere della lentezza e la voglia di andare a piedi, con un incedere a misura d’uomo, circondati dalla natura e dal silenzio. Anche Il Segno a matita del fumettista Paolo Castaldi rappresenta questa esigenza, come una “spiritualità in movimento, un passo dopo l’altro”.
Lo scrittore e insegnante di lettere Alessandro D’Avenia si racconta ai lettori a partire dal suo ultimo romanzo (Resisti, cuore. L’Odissea e l’arte di essere mortali, Mondadori) rileggendo in chiave contemporanea l’anti-eroe di Omero, che invita i più giovani a osare e prendere il largo, riscoprendo la propria unicità.
Non manca lo sport con l’esperienza di Isabella Salmoirago, arciera milanese e scrittrice, e con la “Notte rosa dello sport” nell’ambito dei festeggiamenti per gli 80 anni del Centro sportivo italiano.
Appuntamenti consueti con l’arte, il cinema, il teatro, le serie televisive e i podcast, nonché l’indicazione di una meta mensile in Luoghi di Lombardia: è la volta della chiesa di San Gerardo al Corpo di Monza.
Oltre alle consuete rubriche, segnaliamo una new entry: “Vocabolario di carità”: ogni mese, per un anno, una parola e una storia accompagneranno la serie di eventi che tra il 2024 e il 2025 celebreranno i 50 anni di presenza nel territorio di Caritas Ambrosiana.
Sommario
EDITORIALE
5 Il dovere di raggiungere e consolare tutti di Fabio Landi
LA FOTO
6 Un mondo in fuga
OPINIONE
8 Il manovratore deve essere disturbato di Elena Granata
BREVI & RUBRICHE
10 Confini | Un attimo sacro sopra lo zerbino di Laura Silvia Battaglia
11 Fuoriclasse | Benedetta fatica di Michele Diegoli
12 Grane familiari | Porzioni d’amore a cura di Alma Bianchi
13 Vocabolario di carità | Rosa, un vestito stirato nelle prove più difficili
14 Voci dal silenzio | Monache, mamme, missionari
15 I Divenenti | Imparare a memoria?! di Stefano Laffi
DIOCESI
16 Creativi e liberi di osare senza essere preti-trottola di Laura Badaracchi
20 Carnago, dalle fabbriche alle scuole la fede entra nei luoghi del quotidiano di Claudio Urbano
VITA DA PRETE
23 Ci vuole anche una partita di basket di Ylenia Spinelli
COPERTINA
24 Una porta di speranza per separati e divorziati di Roberto Montresor con la collaborazione di Elena Parasiliti
31 Un aiuto per guardarsi dentro e ripartire
MISSIONI
32 Tra povertà e famiglie fragili in Perù il futuro è donna di Lorenzo Garbarino
ATTUALITÀ
34 Fondazione San Bernardino, codice rosso contro i debiti di Pino Nardi
38 Soundbeam, una nota a testa ed ecco che nasce la melodia di Ilaria Sesana
40 La scrittrice che a 50 anni si è scoperta Robin Hood di Mauro Colombo
42 Cammini, la vita è un viaggio Da fare a piedi di Luca Frigerio
LA STORIA
47 La chiesa dei preti operai cinquanta anni dopo di Ilaria Sesana
49 Quella scelta di vivere “in mezzo al gregge”
PERSONAGGI
50 D’Avenia: con Ulisse per tornare all’essenziale di Alberto Galimberti
53 BUONE AZIONI
LAUDATO SI’
54 Eolico, un potenziale enorme che non sappiamo sfruttare di Stefania Cecchetti
CULTURA
57 San Gerardo, il “Tintore” di Dio di Luca Frigerio
60 Masolino, un toscano in Lombardia
60 Meraviglie ambrosiane | La cintura del Battista di Luca Frigerio
61 La città di carta | Dare voce agli ultimi di Alessandro Zaccuri
62 Podcast | Mafia, rivelazioni prima di Buscetta di Lorenzo Garbarino
62 Cinema | Il digitale? Meglio il buon vecchio dvd di Gabriele Lingiardi
63 Serie Tv | Una relazione tossica nutrita dalla solitudine di Antonella Patete
64 Teatro | Shakespeare, De Filippo e Pasolini: le parole dei grandi di Marco Casa
65 La pubblicità | «Bastardo schifoso» di Roberto Bernocchi
66 IL SEGNO A MATITA
di Paolo Castaldi