Visita pastorale

Legnano, città solidale che investe sui giovani

Dall’11 gennaio al 4 febbraio l’arcivescovo Delpini incontrerà le comunità del Decanato nell’Alto Milanese, dove gruppi e associazioni lavorano insieme per rispondere ai bisogni del territorio. Di seguito una sintesi dell’articolo
Un momento del Palio cittadino (foto Giorgia Salerno per Fondazione Palio)

È Legnano il territorio che accoglierà l’arcivescovo Delpini nella sua prossima visita pastorale in programma dall’11 gennaio al 4 febbraio. Un decanato che da solo conta 120 mila persone, di cui la metà nella città del Carroccio. Negli ultimi anni Legnano ha attratto nuovi residenti, oggi però si registra il 39% di famiglie mononucleari. Il lavoro non manca nell’Alto Milanese, con le sue 500 imprese, di cui 240 nel Legnanese, con oltre 7 mila addetti. Occorre però un ricambio generazionale, per questo si investe molto sulla formazione, con corsi gratuiti post-diploma di meccanica che consentono l’assunzione immediata dei giovani.

Legnano è anche la città del Palio che affonda le sue radici nel Medioevo, un evento caro agli abitanti che vorrebbero attirasse anche chi vive più lontano. La Chiesa è tra i protagonisti di questa manifestazione con la celebrazione della Messa sul Carroccio. «Sono momenti vissuti come forme di religiosità civile – spiega il decano don Angelo Cairati -, ma per me diventano anche occasioni di evangelizzazione». La “vita di contrada” non si riduce ai giorni del Palio, ma lungo tutto l’anno vengono organizzate cene, iniziative benefiche e momenti di condivisione per grandi e piccoli.

Le comunità cristiane sono particolarmente attente alle condizioni di solitudine, al disagio giovanile e alle difficoltà delle famiglie, accompagnandole anche in un cammino, tenendo conto dei loro ritmi di vita famigliare. Una presenza preziosa anche quella di Andrea ed Emanuela, una delle “famiglie a Km 0”, che con i loro figli risiedono in parrocchia e sono un riferimento per tanti. Un ruolo fondamentale sul territorio lo svolgono anche le monache di clausura del Carmelo di Legnano. «Chi chiede di parlare con noi – racconta suor Grazia – ci porta soprattutto i problemi personali, le fatiche in famiglia».

Nel decanato di Legnano l’Arcivescovo troverà anche l’esperienza di “Uniti nella Chiesa”, un coordinamento nato spontaneamente, che riunisce diverse realtà ecclesiali: dall’Azione cattolica alle Acli, dall’Agesci alla Fraternità francescana, da Cl ai Focolari e al Rinnovamento nello Spirito, oltre alla Caritas e alla San Vincenzo.

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