Allarme badanti e colf | Laici, basta disfattismo

“Il Paese più badantizzato del mondo” era la definizione che, già nel 2011, sintetizzava la situazione italiana, con una popolazione sempre più anziana e un’età media in continua crescita (46,4 anni nel 2022). Le conseguenze si sono fatte presto sentire con l’aumento della spesa pubblica per le pensioni e la crescita dei costi per sanità e assistenza familiare. Ed è proprio sull’assistenza che il welfare ha delegato la maggior parte delle spese alle famiglie che, però, non beneficiano di particolari agevolazioni fiscali. Il risultato? Oggi più del 52% dei rapporti di lavoro è irregolare e si prefigura un altro allarme: il mancato ricambio generazionale di chi è occupato nel settore, sia per il graduale invecchiamento della forza lavoro che per la chiusura dei canali di ingresso regolari per i cittadini extracomunitari. Nel prossimo futuro il rischio è di non avere personale a sufficienza che assista gli anziani. Se ne occupa il servizio di copertina de Il Segno di maggio, interpellando professionisti del ramo, come Simone Bellezza, direttore di Saf Acli per la gestione del lavoro domestico, Paola Camera, componente della segreteria Fisascat Cisl di Milano e Andrea Zini, presidente di Assindatcolf, e raccogliendo le testimonianze di chi svolge quotidianamente questo lavoro. Il direttore don Fabio Landi, nell’Editoriale, nel riflettere sui rapporti tra datore di lavoro e badante, invita a ripensare i legami sociali affinché siano affettivamente densi ed effettivamente significativi, mentre il fumettista Paolo Castaldi sottolinea, con tratto poetico, il problema del burnout, con badanti talora sfruttate e lontane dai propri affetti.

Vengono poi dedicate sei pagine a Arcturus, un progetto innovativo di Ats e Comune di Milano che ha impegnato dieci associazioni del Terzo settore, con Fondazione Casa della carità come capofila: un modello di intervento diffuso destinato agli emarginati gravi, che spesso usufruiscono dei servizi messi a disposizione dalle associazioni, ma che per vari motivi non accedono a quelli del servizio sanitario pubblico. Terminato formalmente nel dicembre 2023, continua quest’anno a spese delle organizzazioni partner, con l’auspicio che il ministero della Salute rinnovi il finanziamento

L’Opinione del mese, firmata da Mauro Bellini, giornalista esperto di tecnologie, evidenzia il ruolo guida dell’Europa nel regolamentare le innovazioni riguardo all’intelligenza artificiale e alla sostenibilità ambientare entro un approccio responsabile ed etico.

Nella sezione del mensile destinata alla Diocesi il sociologo Maurizio Ambrosini invita i laici, in vista del rinnovo dei Consigli pastorali (26 maggio), ad abbandonare il disfattismo e a mettersi in gioco con spirito costruttivo per una Chiesa più aperta, con preti che siano insieme leader e ascoltatori pronti al confronto. Scommettono sui laici e sulle reti familiari anche i sacerdoti del piccolo decanato di Azzate, sul lago di Varese, in cui l’arcivescovo Delpini sarà impegnato in visita pastorale, in una realtà ricca di esperienze di inclusione dei più fragili.

Si parla poi di giovani che l’8 e 9 giugno saranno chiamati alle urne per il Parlamento europeo: in tanti hanno espresso le loro speranze di pace ed ecosostenibilità durante l’“Escape room” organizzata dal Servizio giovani e Università della Diocesi.

Il Segno dà ancora spazio al Fondo Diamo Lavoro di Caritas ambrosiana – un aiuto per centinaia di persone in difficoltà a trovare un’occupazione – ma questa volta dal punto di vista di alcuni dei quasi duemila imprenditori che, tra successi e fallimenti, hanno deciso di scommettere su chi è in condizione di particolare fragilità, offrendo una formazione professionale, tirocini in azienda e, infine, l’assunzione.

Lo spazio Missioni si focalizza sullo Zambia, piegato dalla siccità e senza la possibilità di usufruire del raccolto di mais, fonte primaria di sostentamento: dai tre fidei donum ambrosiani, don Roberto Piazza, don Stefano Conti e don Angelo Bellati arriva un appello urgente alla diocesi ambrosiana, già fatto proprio dalla Caritas che ha lanciato una raccolta fondi.

Un recente studio europeo, tramite l’analisi delle acque reflue, ha svelato l’andamento dell’uso di sostanze. La Regione Lombardia è ai primi posti, con Bergamo che supera Milano per incidenza e con l’ecstasy che torna in primo piano dopo lo stop pandemico.

Nell’ambito delle iniziative per gli ottant’anni del Csi, l’Arcivescovo incontrerà anche i 26 allenatori di calcio e volley del Comitato milanese che ogni settimana entrano nelle case circondariali di San Vittore, Monza e nel carcere minorile “Beccaria” per trasmettere non solo le regole dei giochi di squadra ma tanta voglia di ripartire.

In occasione della Giornata mondiale della biodiversità nella sezione Laudato si’ si approfondiscono con Giorgio Vacchiano, docente di Gestione e pianificazione forestale alla Statale di Milano, le interconnessioni tra uomo e ambiente.

Non mancano poi gli appuntamenti culturali, le segnalazioni cinematografiche e teatrali – con una gustosa intervista ad Arturo Brachetti e al suo insegnante di magia, don Silvio Mantelli, in arte Mago Sales – e le rubriche di approfondimento: segnaliamo per Luoghi di Lombardia il Sacro Monte di Cerveno con le sue cappelle e l’evento della Santa Crus, un grande rito che si ripete soltanto una volta ogni dieci anni, coinvolgendo tutti gli abitanti del paese, che avrà luogo domenica 26 maggio e domenica 2 giugno.

Tra le nuove rubriche iniziate col numero di aprile segnaliamo “Grande familiari” della fondazione Guzzetti, dedicata alla disforia di genere nei giovanissimi, e “La pubblicità” di Roberto Bernocchi che dice la sua sullo spot “blasfemo” della patatina Amica Chips.

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