Dalla teoria al lavoro sicuro. Comunità che cambiano la Chiesa

Si chiamano Its (Istituti tecnici superiori), in pochi anni ne sono nati 128 in Italia coinvolgendo 20 mila studenti. Quelli attivi in Lombardia sono 20 con 1.430 iscritti (dati 2020) e più di otto su dieci hanno subito trovato occupazione. La storia di copertina descrive il successo di questi percorsi biennali post diploma, poco conosciuti, avviati in Italia nel 2010 e realizzati in stretta collaborazione con le imprese. Ne parlano Paolo Cesana, direttore della Fondazione Clerici, e Sabrina Minetti, direttrice dei corsi della fondazione Its InnovaProfessioni. Mentre Stefano Gatti (20 anni) racconta la sua esperienza di studente e il sogno di diventare direttore d’albergo.

E di lavoratori in Italia c’è un grande bisogno. Come ribadisce nella Opinione Luca Di Sciullo, presidente del Centro studi e ricerche Idos (Dossier statistico immigrazione). Negli ultimi 12 anni i governi hanno sbarrato gli ingressi regolari, eppure gli immigrati – che già contribuiscono per circa un decimo alla ricchezza e al benessere nazionale – sarebbero determinanti per la tenuta demografica e del welfare. Sempre che non dimentichino i loro diritti.

Per le persone senza fissa dimora finire per strada significa rischiare la vita molto più di quanto si immagini. Nel 2022 ci sono stati più decessi degli ultimi due anni e non c’è stagione in cui non si registrino morti. Ne parla Cristina Avonto, presidente della Fiopsd. E se da una parte diverse realtà del Terzo settore intervengono sul territorio, dall’altra si cercano anche soluzioni strutturali, come l’housing first che riconosce la dimora come diritto umano di base, spiega Alessandro Pezzoni, responsabile dell’area Grave emarginazione di Caritas ambrosiana. Un tema, questo degli “invisibili”, a cui è dedicata anche la graphic novel finale di Paolo Castaldi.

C’è chi come Gualtiero Leoni, pur con anni di carcere alle spalle, riesce a fondare (ancora da detenuto) un’impresa sociale nell’istituto di pena di Bollate e poi lo espande sul territorio dando lavoro a molti altri: Zerografica, nata per lavori di stampa, produce il pane, vende prodotti alimentari di eccellenza in un negozio a Milano e di recente ha dato vita a Zeromail, un servizio di posta veloce per i carcerati che vogliono scrivere ai famigliari.

Il Segno non dimentica la guerra in Ucraina e dà voce a Gloria Mascellani, consacrata milanese del Movimento dei Focolari, che vive a Kiev dal 2019. Più che l’angoscia delle bombe, racconta che l’aspetto più straziante è la perdita di persone conosciute; come il ballerino Oleksandr Shapoval partito volontario e ora considerato un eroe.

In occasione della Pasqua il direttore don Fabio Landi riflette sul mistero della rinascita e segnala una delle 15 video installazioni di Bill Viola (di cui pubblichiamo un grande fermo immagine) esposta fino a giugno a Milano presso Palazzo Reale.

Come sta cambiando la presenza della Chiesa ambrosiana sul territorio lo spiega il Vicario generale mons. Franco Agnesi. Un processo avviato 17 anni fa con la nascita delle prime Comunità pastorali che oggi sono ben 194 e coinvolgono 660 parrocchie (il 59,78% del totale). Un modello meno campanilistico e più di condivisione per dare risposte pastorali, caritative e culturali, più efficaci. Un ruolo fondamentale lo giocano i laici, comprese le “famiglie missionarie a Km 0” che affiancano i sacerdoti e sul territorio sono un riferimento per tutti.

Sono quartieri molto accoglienti quelli dove l’arcivescovo Delpini si appresta ad andare nel Decanato Niguarda-Zara, ultima tappa della sua visita pastorale a Milano iniziata a gennaio 2022. Le piazze tornano a essere luoghi di aggregazione, mentre diverse strutture si aprono a vari bisogni: dagli appartamenti per ospitare i parenti dei ricoverati, al Refettorio ambrosiano, fino all’accoglienza dei disabili. Anche la Chiesa è un presidio importante per le attenzioni educative, pastorali e caritative che mette in campo, come spiega il decano padre Luca Zanchi. 

Le pagine della rubrica Laudato si’ ospitano l’intervista alla stilista Marina Spadafora, ambasciatrice della “critical fashion” che invita a evitare acquisti di abiti a pochi euro, che creano ingiustizia sociale, e incoraggia a scelte eque e sostenibili a prezzi accessibili.

Intervistato per la sezione Cultura Daniele Mencarelli, poeta e narratore pluripremiato che nella vita si è perso molte volte tra dipendenze ed eccessi, racconta a cosa si è aggrappato per risalire la china.

In vista del 25 aprile Il Segno ricorda il milanese Giancarlo Puecher a 100 anni dalla nascita, fucilato nel 1943 dai fascisti e insignito della medaglia d’oro della Resistenza lombarda.

La chiesa Sant’Angela Merici a Milano merita di essere visitata per ammirare le vetrate di Giovanni Hajnal sulla Risurrezione realizzate nel 1974, come si legge nella rubrica “Luoghi di Lombardia”. Invece per una gita di fuori porta, la meta potrebbe essere Bergamo che per la prima volta dedica una mostra a Cecco, pittore “intimo” di Caravaggio.

Esce al cinema il nuovo film di Teona Strugar Mitevska, “L’uomo più felice del mondo” sul tema della guerra, ma anche del senso di colpa e la voglia di perdono.

Il Teatro del Borgo, inaugurato pochi mesi fa nella Chinatown milanese, offre al suo pubblico spettacoli di diverso genere per tastare i gusti e raccogliere apprezzamenti dagli abitanti del quartiere e non solo.

Continuano le rubriche “Fuori classe” (Michele Diegoli), “Solo una parola” (Giovanni Merlo), “Voci dal silenzio” (Adalberto Piovano), “Tra le pagine” (Claudio Stercal).

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